mercoledì 12 dicembre 2012

FID, una voce fuori dal coro del POPULISMO


Cambiare la Politica, Fermare il Declino, Tornare a Crescere

"Dobbiamo fermare il declino italiano, di cui la crisi finanziaria è solo un’aggravante"

La classe politica emersa dalla crisi del 1992-94 - tranne poche eccezioni individuali - ha fallito: deve essere sostituita perché è parte e causa di quel declino sociale che vogliamo fermare. L’Italia può e vuole crescere nuovamente.

Per farlo deve generare mobilità sociale e competizione, rimettendo al centro lavoro, professionalità, libera iniziativa e merito individuale. Affinché l'interesse di chi lavora - o cerca di farlo, come i giovani e tante donne – diventi priorità bisogna smantellare la rete di monopoli e privilegi che paralizzano il paese. I problemi odierni sono gli stessi di vent'anni fa, solo incancreniti: l'inefficienza dell’apparato pubblico e il peso delle tasse che lo finanziano stanno stremando l’Italia. Perdendo lavoro e aziende, migliaia di persone non sono più in grado di produrre e milioni di giovani non lo saranno mai.

Tagliare e rendere più efficiente la spesa, ridurre le tasse su chi produce, abbattere il debito anche attraverso la vendita di proprietà pubbliche, premiare il merito tra i dipendenti pubblici, promuovere liberalizzazioni e concorrenza anche nei servizi e nel sistema formativo, eliminare i conflitti di interesse, liberare e liberalizzare l’informazione, dare prospettive e fiducia agli esclusi attraverso un mercato del lavoro più flessibile ed equo. Sono queste le discriminanti che separano chi vuole conservare l’esistente da chi vuole cambiarlo per far sì che il paese goda i benefici dell’integrazione economica europea e mondiale. Nessuno, fra i partiti esistenti, si pone neanche lontanamente questi obiettivi. Noi vogliamo che si realizzino.

Per questo motivo auspichiamo la creazione di una nuova forza politica – completamente diversa dalle esistenti – che induca un rinnovamento nei contenuti, nelle persone e nel modo di fare politica. Cittadini, associazioni, corpi intermedi, rappresentanze del lavoro e dell’impresa esprimono disagio e chiedono cambiamento, ma non trovano interlocutori. Ci rivolgiamo a loro per avviare un processo di aggregazione politica libero da personalismi e senza pregiudiziali ideologiche, mirato a fare dell’Italia un paese che prospera e cresce. Invitiamo a un confronto aperto le persone e le organizzazioni interessate, per costruire quel soggetto politico che 151 anni di storia unitaria ci hanno sinora negato e di cui abbiamo urgente bisogno.

lunedì 10 settembre 2012

AVANTI, ANZI INDIETRO, COSI' ...

L'ultimo consiglio comunale non ci ha raccontato nulla di nuovo. Ancora una volta lo scontro fra sostenitori della surroga e oppositori della surroga è andato in scena.
Qualcuno potrebbe obbiettare su questa mia striminzita sintesi dei fatti, ma la realtà è purtroppo questa.
Basta riascoltare le registrazioni del consiglio per avere conferma che l'unico argomento a tenere banco è quello della surroga.
Chiaramente è inutile prendere posizione in proposito in quanto tale scelta verrebbe contesta senza possibilità di discussione da una delle due parti, certo è, però, che le due posizioni possibili sono ormai entrambe indifendibili nei confronti dei cittadini che, senza saper "leggere e scrivere" il politichese, vedono solo il blocco assoluto di qualsivolgia decisione relativa al governo della nostra Città.
Sicuramente questa empasse è dovuta ad una "falla" - una delle tante - del nostro regolamento del consiglio comunale che riguarda la gestione dei lavori in 1^ e 2^ convocazione. 
La domanda sorge spontanea, soprattutto perchè non se ne parla affatto, come mai non si blocca il gioco dell'opposizione sul numero legale in 1^ convocazione saltando a pie' pari direttamente in 2^ ?
Infatti se la maggioranza (?) non si presentasse in 1^ convocazione toglierebbe la possibilità alla minoranza (?) di utilizzare l'escamotage del numero legale per far saltare i lavori.
Perchè, considerate le accuse di ostruzionismo rivolte all'opposizione, non si usa questo metodo per riprendere il bastone del comando? Se siamo (siete) in guerra tutte è lecito per dare valore alle proprie posizioni, anche ciò che potrebbe sembrare illegittimo e soprattutto inopportuno.
Ascoltavo i commenti del pubblico presente all'ultimo consiglio comunale che proprio su questo punto poneva la questione sulla reale volontà da parte dell'amministrazione di riprendere i lavori e superare la situazione di blocco; cosa realmente impedisce loro l'uso di questo escamotage? Sisuramente è solo una questione di stile e opportunità, cos'altro potrebbe essere?!
Nel frattempo però fra una opposizione che si oppone e una maggioranza ligia ai formalismi e che non c'è, il paese langue: la raccolta dei rifiuti non solo non è differenziata ma viene fatta, quando viene fatta, negli orari meno indicati ed in maniera superficiale, quasi che la proroga sia più un problema per la ditta appaltatrice che un'opportunità di lavoro e guadagno.
Ma di questo non si parla se non grazie ai consiglieri Cocchiarale e Didonna che hanno proposto soluzioni alternative sicuramente discutibili ma di cui non si discute.
Poi c'è il nodo cruciale della società di servizi già causa, a dire di qualche malpensante, della caduta del Dipierro bis. Un nodo che a quanto pare dovrà essere sciolto con l'internalizzazione del servizio, ma nessuno ad oggi parla del quando, del come e soprattutto del se dovrà avvenire.
In chiusura se qualcuno volesse perdere un po' del proprio tempo ad analizzare i post e gli articoli con cui negli ultimi due anni STIAMO bombardando la rete, si accorgerebbe che ben pochi parlano del come risolvere i problemi e di come fare meglio o semplicemente fornire un servizio alla collettività; si accorgerebbe inoltre che nel nostro piccolo non FACCIAMO altro che parlare dei ritriti argomenti con cui gli organi di (dis)informazione nutrono quotidianamente il nostro cervello: conflitto di interessi, poltronifici, inefficienza e ... Belen, null'altro se non quanto utile ad alimentare il populismo più becero preferito da chi ha solo i grilli per la testa e non di certo il bene comune.
Come non dare ragione a Monti, Mario ...

domenica 12 agosto 2012

BUONI PROPOSITI O BUONI A NULLA

Ogni volta che c'è "odore" di elezioni cominciano a spuntare pseudo gruppi di persone o singoli individui che si propongono come portatori sani della buona politica quella con la P maiuscola, come a loro piace indicarla.
Sembra come se il solo pensiero di possibili nuove elezioni svegli in loro una irrefrenabile voglia di mettersi a disposizione della collettività vantando una verginità politica da far arrossire anche la vergine per antonomasia della politica nazionale ovvero il buon grillo parlante. Anzi a tal proposito ultimamente fanno anche a gara a chi per primo riuscirà a fregiarsi delle "5 stelle" a mo' di salame negroni.
Mi chiedo se contro questo virus, che sveglia le menti al primo sintomo di amministrative e le riaddormenta appena si insedia la nuova amministrazione, non sarebbe opportuno vaccinarsi, non per altro, ma almeno così facendo potremmo avere la speranza che queste menti rimangano sveglie durante le fasi di governo della città ovvero nei momenti più importanti della vita sociopolitica di una comunità, vigilando, proponendo e stuzzicando l'attività di coloro che hanno avuto l'onore di rappresentarci.
L'avvento della cyberpolitica ha poi sviluppano una mutazione genetica di questo virus che porta questa gente a perdere la loro naturale identità trasformandosi in cavalieri senza macchia e senza paura pronti ad addentrarsi in territori della loro mente fino a quel momento sconosciuti: allora giù in picchiata a scrivere di politica, economia, ecologia, urbanistica e chissà cos'altro pur di restare sulla scena della cyberagorà. E fin qui nulla quaestio, se non fosse che se poi li incontri per strada camminano a testa bassa per non incrociare il tuo sguardo, vergognandosi forse per le cyberminchiate lasciate in giro sui muri della cyberpolis, protetti dai loro alias e in compagnia del fidato Cyrano de Bergerac di tutti i neofiti tuttologi ovvero wikipedia.
Immaginate se un giorno all'improvviso tutti gli alias sparissero e venissero soppiantati dalle generalità degli utenti scommetto che ci sarebbe la corsa a cancellare post e commenti e a negare l'evidenza.
Tutto questo perché accade?
Forse perché non siamo più abituati al confronto, alla "lite", allo scambio di idee e opinioni. Cerchiamo la via più comoda, quella con il più basso "modulo di resistenza", quella con il minimo dispendio di energie intellettive, cioè quella di avere sempre e comunque ragione a prescindere dall'interlocutore e dall'argomento.
Tutto questo mio sproloquio ha solo un obbiettivo, farvi uscire allo scoperto a difendere faccia al sole e con le unghie le vostre posizioni, pronti ad accettare, per amore della verità, di essere sconfitti da verità più vere delle vostre.
Chi accetta la sconfitta non deve sentirsi un perdente ma semplicemente un buon guerriero della luce per dirla con le parole di Coelho.

martedì 7 agosto 2012

MURO CONTRO MURO

Ancora una volta la politica nojana ha dato il meglio di se.
Quasi non bastasse l'afa estiva ci si è messo il consigliere Rizzo a surriscaldare l'ambiente punzecchiando il Presidente del Consiglio f.f. Monti e il Segretario Comunale Susca sulla possibilità di tenere o meno i preliminari prima della surroga del consigliere dimissionario Fonzo, già Presidente del Consiglio, con il subentrante Ardito, già Assessore.
Chiaramente alla opportunità rappresentata dal Sindaco Sozio di ricostituire nella sua interezza il consiglio comunale permettendo così a tutti i consiglieri, Artito compreso, di partecipare alla discusione, la minoranza al segnale di Rizzo ha scatenato l'inferno lasciando l'aula e facendo venire così meno il numero legale con conseguente scioglimento della seduta.
Di contro cosa fa la maggioranza, convoca un nuovo consiglio per sabato 11 in prima convocazione e lunedi 13 in seconda al fine di ingabbiare l'opposizione con un ordine del giorno studiato a tavolino. Infatti rispetto alla precedente convocazione viene aggiunto un terzo punto, ovvero "rimodulazione componenti delle quattro commissioni consiliari permanenti". Così facendo in seconda convocazione, in quanto questa volta vedrete che sarà la maggioranza a non presentarsi in prima convocazione, con o senza la partecipazione della minoranza si procederà alla surroga del consigliere Fonzo con Ardito, alla nomina del nuovo Presidente del Consiglio e soprattutto alla ricomposizione delle commissioni permanenti nelle quali la maggioranza farà "cappoto" in caso di assenza dei consiglieri di opposizione.
Ma passiamo al punto saliente: la nomina del Presidente del Consiglio.
Cosa accadrà? Sarà nominato Ardito o Monti per lasciare inalterato l'equilibrio?
Sarà pagato dazio al PD eleggendo uno dei Ciavarella scegliendo fra l'esperienza e la novità?
Oppure ... l'opposizione verrà messa spalle al muro con un nome a sorpresa pescato proprio fra i Rizzo's boys (and girl).
Fantapolitica? Vedremo; si sa a caval donato non si guarda in bocca e non so quanti dell'opposizione siano disposti a rinunciare ad un siffatto possibile "regalo".
Ricordate che sulla bagnarola della politica nojana, il Sindaco Sozio, considerati gli anni di onorato servizio, ha la carica di ammiraglio e di siluri ne ha presi fin troppi dai sommergibili dell'opposizione, è ora che lanci qualche bomba di profondità se vuole traghettare Noicàttaro almeno fino alle elezioni di primavera.
Comunque vadano le cose non è da escludere un rimpasto delle deleghe assessorili, ma questa è un'altra storia di cui avremo modo di parlare ...

giovedì 24 maggio 2012

LITURRI perde il ricorso: scossoni in maggioranza?

Il Consigliere Comunale DONATO LITURRI perde il ricorso al TAR contro il Comune di Noicattaro. Vi riportiamo il testo completo della sentenza depositata oggi 24.05.2012.

N. 01021/2012 REG.PROV.COLL.
N. 01942/2011 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente
SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1942 del 2011, proposto da Liturri Donato, rappresentato e difeso dagli avv.ti Vito Aurelio Pappalepore e Lorenzo Derobertis, con domicilio eletto in Bari, via Niccolò Pizzoli, 8;
contro
Comune di Noicattaro, rappresentato e difeso dall’avv. Vito Lacoppola, con domicilio eletto in Bari, via Crisanzio, 80/D;

martedì 22 maggio 2012

COMMEMORAZIONE del Capitano PORCELLI


IN MARCIA PER LA LEGALITA'


Invitiamo tutte le le forme istituzionali del Comune di Noicattaro, la cittadinanza, le associazioni, i partiti, i sindacati, a partecipare alla marcia di solidarietà per i ragazzi brindisini vittime di un vile attentato, vittime di un gesto difficile da spiegare e tollerare, difficile da comprendere.

Ritroviamoci tutti insieme per marciare contro LA VIOLENZA, affinchè non si ripetano più gesti così estremi che arrecano tanto dolore e tanto sgomento.
Ritroviamoci per sostenere moralmente la famiglia Bassi, per la povera Melissa, per la povera Veronica che lotta contro la morte, per i poveri ragazzi feriti.
Ritroviamoci per dire BASTA CON LA VIOLENZA.

La marcia si terrà mercoledì 23 Maggio 2012, partirà alle 19:30 dalla Chiesa della Lama e terminerà in Piazza Umberto I.

mercoledì 16 maggio 2012

La PPV e le pari opportunità in politica

Il gruppo della Puglia per Vendola in Consiglio Regionale ha sottoscritto la proposta di legge di iniziativa popolare in materia di equilibrio nella rappresentanza di genere nelle elezione del Consiglio regionale. 
“La proposta di legge – dichiarano i consiglieri Angelo Disabato, Anna Nuzziello, Francesco Laddomada e Giovanni Brigante – avvia nella nostra Regione un importante percorso di partecipazione e democrazia basato sulle pari opportunità di accesso alla vita politica e istituzionale degli uomini e delle donne pugliesi. Le donne rappresentano una risorsa fondamentale per la tenuta e la crescita del sistema economico e sociale, pertanto le loro professionalità, il loro bagaglio culturale e il loro valore umano sono determinanti per intraprendere un’azione di cambiamento in grado di garantire il benessere economico e sociale dei cittadini, verso un futuro più equo e solidale”. 

Il documento sottoscritto prevede che in ogni lista nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 50%; la lista che non rispetti questa caratteristica non è ammessa; in tutti i programmi di comunicazione politica deve essere assicurata la presenza paritariadi candidate/i di entrambi i sessi; si possono esprimere uno o due voti di preferenza; se si esprimono due preferenze, queste non possono riferirsi a candidate/i dello stesso sesso; se si esprimono due preferenze per candidate/i dello stesso sesso, la seconda preferenza e nulla.

Noicattaro Migliore sosterrà questa iniziativa.

In allegato la proposta di legge

martedì 15 maggio 2012

METTIAMOCI LA FACCIA

Bisogna dare atto a Redazione Noicattaro Web di aver rinunciato ad un po' di odiens determinata dai "commentatori anonimi" guadagnando sicuramente in professionalità e servizio alla collettività. Stessa cosa dovrebbero fare le altre "testate" nojane in modo da eliminare questo inutile stillicidio e dare valore costruttivo ai singoli interventi degli utenti che spesso sono nostri concittadini.
Perché rinunciare a proposte costruttive da parte di molti per colpa di alcuni che usano i commenti solo per distruggere?

Per questa motivazione il Movimento Civico Noicattaro Migliore esce dall'anonimato (anche se sono noti a tutti almeno i soci fondatori) e comunica che qualunque dichiarazione, commento, articolo che firmerà avrà quale unico responsabile Giuseppe Latrofa rappresentante protempore dello stesso Movimento.
Tanto a tutela dei cittadini vicini al Movimento e soprattutto al fine di evitare speculazioni in proposito.
Riteniamo che ci sia una Noicattaro Migliore e per contribuire alla sua "rinascita" è necessario rimboccarsi le maniche, scendere dalle poltrone e soprattutto METTERCI LA FACCIA !
Come puo' essere credibile colui che non ha il coraggio di firmarsi? Come possono essere credibili le sue proposte o le sue accuse se egli per primo le disconosce non mettendoci la faccia ?
Coraggio, c'è una Noicattaro Migliore.

giovedì 10 maggio 2012

COMMISSIONI PERMANENTI: FACCIAMO UN PO' DI CONTI

Prendendo spunto da alcuni commenti intervenuti sui giornali web del nostro paese abbiamo voluto approfondire la veridicità di possibili sprechi connessi al riconoscimento dei gettoni di presenza ai consiglieri componenti delle 4 commissioni permanenti.
E' evidente, dai dati sotto riportati, che alcune commissioni abbiano un anomalo scadenziario delle convocazioni rispetto alla media e, forse, al buon senso.
Per quanto strano è comunque possibile che in particolari momenti vi sia stata la necessità di convocare tali commissioni quasi ogni 2 giorni (contando anche sabato e domenica) per discutere argomenti in scadenza ovvero per sbrigare un particolare problema o un anomalo numero di "pratiche".
La cosa opportuna da fare, e non escludiamo di farla a breve, sarebbe quella di verifcare l'operato dei nostri rappresentanti mediante i verbali di commissione al fine di sgombrare il campo da dubbi circa l'utilità o meno dei notevoli incontri susseguitisi; della serie: cosa hanno fatto, in quanto tempo lo hanno fatto e, soprattutto, se fosse necessario farlo ...
Certi della buona fede dei nostri rappresentanti siamo disponibili ad ospitare qualsivoglia commento e/o dichiarazione in proposito.


PRIMA COMMISSIONE


Settembre 1 commissione
Ottobre      0 commissioni
Novembre 4 commissioni -- una ogni 7,5 giorni
Dicembre   3 commissioni -- una ogni 10,3 giorni 


SECONDA COMMISSIONE

Agosto         1 commissione
Settembre   7 commissioni -- una ogni 4,3 giorni
Ottobre        7 commissioni -- una ogni 4,4 giorni
Novembre 10 commissioni -- una ogni 3 giorni 
Dicembre     7 commissioni -- una ogni 4,4 giorni 



TERZA COMMISSIONE




Agosto             4 commissioni -- una ogni 7,7 giorni
Settembre   13 commissioni -- una ogni 2,3 giorni 
Ottobre        10 commissioni -- una ogni 3 giorni
Novembre      9 commissioni -- una ogni 3,3 giorni
Dicembre     11 commissioni -- una ogni 2,8 giorni 





QUARTA COMMISSIONE




Agosto             1 commissione
Settembre       1 commissione
Ottobre           1 commissione
Novembre      5 commissioni -- una ogni 6 giorni
Dicembre       1 commissione

Questi dati sono tratti dalla determinazione 39 del 27/01/2012.

mercoledì 9 maggio 2012

SOSTIENI CHI LAVORA PER LA COMUNITA'

C'è una Noicattaro migliore nel mondo dell'associazionismo aiutiamola ad emergere ...

PINO FONZO: FATTI E NON PAROLE ...

Abbiamo appreso da NoicattaroWeb (leggi l'articolo) che il Dott. Fonzo ha deciso di non percepire più l’indennità prevista per la carica ricoperta di Presidente del Consiglio Comunale nonché i gettoni di presenza.
Sicuramente questo è un gesto da apprezzare in un momento di austerità e di bilanci risicati per le pubbliche amministrazioni e per le famiglie italiane.
Ma di quell'articolo ci interessa sottolineare un altro passaggio molto importante ovvero il richiamo fatto ufficialmente dal Dott. Fonzo ai colleghi consiglieri circa la necessità di "ottimizzare e ponderare il loro lavoro" nelle commissioni per contribuire a ridurre i costi della politica.
Ricordiamo che il dott. Fonzo ha rinunciato a € 1.317,85 mensili.
In ultimo riteniamo opportuno riportare un estratto di un commento all'articolo summenzionato: "Bisognerebbe ... vincolare quelle somme (a cui ha rinunciato Fonzo n.d.r.) a capitoli di bilancio ben precisi come servizi sociali e/o cultura, diversamente andrebbero inutilmente persi nei mille rivoli della spesa pubblica."
In attesa di altre improbabili rinunce ci sentiamo di fare una proposta: perchè l'amministrazione comunale non istituisce un fondo in cui versare, in tutto o in parte, i previsti compensi per le cariche politiche e fiduciarie nonché percentuali dei compensi per incarichi professionali o gare pubbliche al fine di garantire un tesoretto da destinare esclusivamente ai servizi sociali e/o alla cultura. 
Siamo certi che Fonzo abbia segnato la strada e in molti ora lo seguiranno o perlomeno saranno costretti a farlo ...

martedì 8 maggio 2012

IL PD TRA ECONOMIA, LAVORO E SVILUPPO: parliamone!

Lunedì 14 maggio alle 19:30 presso la biblioteca comunale si discute di opportunità di lavoro per i giovani con l'On. Dario Ginefra, il capogruppo del PD alla Regione Antonio Decaro e il segretario generale Flai-Cgil provinciale Gaetano Mincuzzi. Moderatore il segretario cittadino del PD Antonello Paciolla.
In attesa di una Noicattaro Migliore fondata, come lo era un tempo l'Italia, sul lavoro.

Partecipare è importante per conoscere e decidere liberamente.
La partecipazione è conoscenza, la conoscenza è libertà, la libertà è partecipazione (cit).

lunedì 7 maggio 2012

IL GRILLO PARLANTE E I PINOCCHI DELLA POLITICA

Hollande vince in Francia.
La sinistra estrema francese avanza.
La signora Le Pen fa meglio del papà.
La destra estrema greca spaventa l'Europa.
La Merkel viene ridimensionata dal partito dei Pirati.
A Genova Doria "rischia" il ballottaggio con un grillino.
A Palermo Orlando umilia il candidato delle finte primarie del centrosinistra.
Il PDL sparisce ovunque scendendo sotto la doppia cifra.
La Lega deve ricorrere a liste civetta per vincere a Verona.
Bersani dice che il centrosinistra e' in ascesa ma ignora che lui e il PD non fanno parte di quel centrosinistra.
Vendola e Di Pietro non si rendono conto di poter fare a meno del PD e rimpiangono la foto di Vasto.
Grillo spopola e chiude il suo intervento sul blog con un "ci vediamo in Parlamento": una minaccia?
Rutelli esulta per essere passato con API da 0,1% a 0,2% a livello nazionale.
Cosa lega tutto ciò? Semplice, la gente e' stanca di subire la politica e allora pensa di punirla premiando chi va contro. Ma contro cosa?
La sostanza dei fatti pero' e' un'altra: non c'è alcun progetto a lunga scadenza.
Il movimento di Grillo, di cui bisogna apprezzare comunque la voglia di partecipazione e condivisione che ha generato fra i cittadini, potrà mai essere realtà di governo?

Non possiamo affidarci al PD di Bersani in quanto per paura di sembrare troppo di sinistra non accetta di seguire una linea unitaria con SEL e IDV facendo l'occhiolino ai centristi che invece lo snobbano; il risultato e' la mancanza di una linea visibile che rassicuri l'elettorato endemico e attiri quello indeciso.
Vendola e Di Pietro continuano a fare le prime donne rinunciando così a governare: fare un passo indietro li renderebbe dei veri leader di coalizione uscendo dal ruolo di "proprietari" di liste ad personam.
Sul presunto terzo polo no comment; prima di definire una linea di governo dovrebbero riuscire a definirsi! Sono fluidi, si adeguano al contenitore. La DC, di cui si dichiarano unici eredi, invece era il contenitore.
E il PdL? Non c'è più. In attesa di un nuovo ammaliatore mediatico si lecca le ferite, figuriamoci se può pensare a governare il Paese.
In attesa che lor signori ridiano dignità alla Politica e che i cittadini si rendano conto che l'unica maniera per risolvere i guai della politica e, quindi, del Paese e' quella di tornare a FARE POLITICA, il buon Monti sogghigna consapevole del fatto di non avere concorrenti e continua a svendere il Paese agli Euromani minacciando una sua scesa diretta in politica.
Conoscere la politica per non evitarla; l'unico modo per fare una reale rivoluzione.

mercoledì 8 febbraio 2012

EMILIANO PER LA PUGLIA: ATTO PRIMO

Prima convention dalle ore 18.00 di venerdì 17 febbraio alle 16 di domenica 19. Primo incontro di condivisione e adesione ai valori della Magna Charta.


Calendario: Convention
Titolo: Prima convention
Quando: dalle ore 18 di venerdì 17 febbraio alle 16 di domenica 19
Localita': Hotel Villaggio Porto Giardino‎ c.da Lamandia 16/a-loc. Capitolo, 70043 Monopoli BA

Descrizione: La convention costituisce il primo momento di condivisione e di adesione ai valori della Magna Charta. Michele Emiliano.