mercoledì 9 maggio 2012

PINO FONZO: FATTI E NON PAROLE ...

Abbiamo appreso da NoicattaroWeb (leggi l'articolo) che il Dott. Fonzo ha deciso di non percepire più l’indennità prevista per la carica ricoperta di Presidente del Consiglio Comunale nonché i gettoni di presenza.
Sicuramente questo è un gesto da apprezzare in un momento di austerità e di bilanci risicati per le pubbliche amministrazioni e per le famiglie italiane.
Ma di quell'articolo ci interessa sottolineare un altro passaggio molto importante ovvero il richiamo fatto ufficialmente dal Dott. Fonzo ai colleghi consiglieri circa la necessità di "ottimizzare e ponderare il loro lavoro" nelle commissioni per contribuire a ridurre i costi della politica.
Ricordiamo che il dott. Fonzo ha rinunciato a € 1.317,85 mensili.
In ultimo riteniamo opportuno riportare un estratto di un commento all'articolo summenzionato: "Bisognerebbe ... vincolare quelle somme (a cui ha rinunciato Fonzo n.d.r.) a capitoli di bilancio ben precisi come servizi sociali e/o cultura, diversamente andrebbero inutilmente persi nei mille rivoli della spesa pubblica."
In attesa di altre improbabili rinunce ci sentiamo di fare una proposta: perchè l'amministrazione comunale non istituisce un fondo in cui versare, in tutto o in parte, i previsti compensi per le cariche politiche e fiduciarie nonché percentuali dei compensi per incarichi professionali o gare pubbliche al fine di garantire un tesoretto da destinare esclusivamente ai servizi sociali e/o alla cultura. 
Siamo certi che Fonzo abbia segnato la strada e in molti ora lo seguiranno o perlomeno saranno costretti a farlo ...

1 commento:

  1. Certo è che poi quel fondo bisognerebbe "riempirlo", ma noi siamo certi che molti dei "politici" non avrebbero difficoltà nel versare in tutto o in parte le giuste indennità (bisogna dire che sono giuste in quanto sono il ristoro per le attività prestate e per il tempo profuso, quando realmente profuso e, soprattutto, in maniera fruttuosa per la comunità) così come pensiamo che chiunque abbia il privilegio di ottenere incarichi o appalti dalla pubblica amministrazione possa rinunciare senza alcun eccessivo danno finanziario ad una piccola percentuale, fosse anche 0,5%, in favore della comunità. Dobbiamo però garantire a questi soggetti la certezza della destinazione di quei soldi al fine di evitare che vadano persi nei tanti rivoli della spesa pubblica.
    Inoltre a tale fondo potrebbero contribuire le associazioni con avanzi (?) di bilancio o chiunque altro (privati, professionisti, aziende, ...) lo voglia, avendo inoltre il vantaggio della detrazione fiscale sotto forma di [b]erogazioni liberali[/b].
    Hanno già chiesto il 5xmille ai cittadini, rendiamo questa possibilità di donazione fissa (5xmille=0,5%)

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Noicàttaro Migliore